AMARONE CLASSICO ALLEGRINIScheda TecnicaDenominazione: Amarone della Valpolicella Classico D.O.C.G. Vitigni: Corvina Veronese 45%, Corvinone 45%, Rondinella 5%, Oseleta 5% Il territorio: Valpolicella ClassicaCollocazione geografica: Zona collinare della Valpolicella ClassicaAltitudine: 180-280 m s.l.m.Esposizione: Sud-EstTipologia di terreno: Molto vario, per lo più calcareo, ricco di scheletro e ben drenatoSistema di allevamento: Vecchi impianti, pergola trentina; nuovi impianti, guyot sempliceEtà media delle viti: 36 anniDensità di impianto: Vecchi impianti, circa 3.000 ceppi/Ha; nuovi impianti, circa 5.000 ceppi/HaVinificazione e invecchiamentoVendemmia: Raccolta manuale di grappoli selezionati effettuata nella terza settimana di settembreAppassimento: Surmaturazione naturale in fruttaio con calo ponderale delle uve del 40-45%Vinificazione: Pigiatura e diraspatura delle uve effettuata durante la prima quindicina di gennaioFermentazione: In vasche di acciaio inox a temperatura controllataTemperatura di fermentazione: 8-22°CDurata della fermentazione: 25 giorni circa con rimontaggi giornalieri periodiciAffinamento: Maturazione in barriques nuove per 18 mesi, massa per 7 mesi e affinamento in bottiglia per 14 mesi circaDati analiticiGrado alcolico: 15,84 % VolAcidità totale: 5,80 g/lZuccheri residui: 2,6 g/lEstratto secco: 34,1 g/lpH: 3.42 Note degustativeL’Amarone è il frutto di tutta la sapienza della famiglia Allegrini, un vero classico della denominazione, un rosso che riassume in sé tradizione, territorio e sapienza contadina. Corvina, Corvinone, Rondinella e Oseleta vengono lasciate appassire almeno fino a dicembre controllandone quotidianamente la sanità. Dopo un lungo affinamento ne esce il rosso diventato emblema dell’enologia nazionale assieme a Barolo e Brunello di Montalcino. Il profilo è di grande spessore e profondità, tanto negli aromi di frutto maturo e spezie, quanto al palato, dove l’alcool trova nell’acidità e nei raffinati tannini i giusti compagni di viaggio.GastronomiaTradizionalmente viene abbinato con piatti a base di selvaggina, carne alla brace, brasati e formaggi di lunga stagionatura. Grazie ai sentori di appassimento delle uve, l’Amarone può essere proposto anche con piatti originali ed affascinanti dai sapori agrodolci, per cui si sposa alla perfezione con le creazioni della cucina asiatica e mediorientale.Si consiglia di servire ad una temperatura di 18°C e di stappare la bottiglia un’ora prima del consumo.
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