Piedirosso DOP Sannio - sottozona Taburno FATTORIA LA RIVOLTA
Piedirosso chiamato dagli antichi “Per’ ‘e Palummo” (piede di colombo) per il colore rossiccio del peduncolo del suo chicco e la ramificazione delle foglie, a similitudine della zampa del colombo.
Descrizione
Annata: 2019
Quantità bottiglie: 6.000
Vitigno: 100% Piedirosso
Quintali uve per ettaro: 70
Vendemmia: manuale
Periodo vendemmia: ottobre
Fermentazione: fermentini di acciaio inox con follatori
Giorni fermentaz ...
Langhe D.o.c. Nebbiolo
Il Nebbiolo è un vitigno medievale intimamente legato al nostro territorio.
Coltivato in Piemonte fin dal 1200, la storia narra infatti che il Re d’Inghilterra
e duca d’Aquitania, Edoardo I, lo ricevette in regalo nel lontano 1272. Destinato a
diventare parte della storia del nostro territorio, regala grandi vini che riflettono
le caratteristiche e peculiarità della collina da cui proviene l'uva.
Il nostro Langhe Nebbiolo è un vino dalla forte personalità, pieno, ...
Nassone Dolcetto d'Alba D.o.c. Superiore
Il Dolcetto Superiore è una denominazione di nicchia in Langa.
La nostra vigna di Nassone,costituita da viti storiche impiantate
diversi anni fa e situata sulla sommità della collina di Serradenari
a 540m slm con esposizione a mezzogiorno, non poteva che darci
un ottimo vino con una personalità molto forte:
"Superiore" davvero!
Varietà: Dolcetto
Zona di produzione:
comune di La Morra
Altitudine:
480m slm
Composizione terreno:
calcareo-ar ...
Barolo D.o.c.g.
del Comune di La Morra
Il vigneto di Nebbiolo da Barolo di Dosio si
estende sulla collina Serradenari,
abbracciando diverse esposizioni ed altezze.
Pertanto, l'
uva sviluppa caratteristiche
diverse a seconda di dove crescono le viti.
Le uve selezionate per questa classica e
voluttuosa espressione di Barolo crescono
dove il terreno cambia in sabbie più ricche.
Questo Barolo è il primo a raggiungere il
suo equilibrio ideale, per il piacere di tutti
gli appassionati. ...
MERLOT
ROSSO LAZIO IGT/IGP
CENNI STORICI
Il Merlot è originario di Bordeaux.
Fu introdotto in Agro Pontino negli anni Trenta dai coloni Veneti che bonificarono le Paludi Pontine e nel 1966 gli fu riconosciuta la Denominazione di Origine Controllata.
Mai opportunamente valorizzato in passato, lo è stato, invece, successivamente, grazie al progetto di ricerca e sperimentazione “Casale del Giglio”, avviato nel 1985, che ha permesso di individuare, per questa varietà, la combinazione più idone ...