TERRA DI ROSSO
2019
L’annata nel suo complesso sembra non risentire dei cambiamenti climatici, non vi
sono fenomeni atmosferici in contrasto con la corretta crescita e maturazione
delle uve. Nessuna gelata o temperature eccessivamente alte hanno influenzato
l’andamento del 2019. I primi mesi dell’anno si presentano freddi e ventosi, tipici
della zona. Le piogge sono presenti ma moderate. L’estate si presenta all’inizio di
giugno consentendo la corretta maturazione delle vigne. La vendemmia di
piedirosso è anticipata rispetto al passato ma non tanto quanto le annate calde
come la 2017. Alcune piogge di inizio ottobre rallentano la vendemmia di aglianico
che inizia finalmente nella seconda settimana del mese.
In degustazione l’annata 2019 riflette perfettamente l’andamento climatico
dell’annata presentandosi già con un grande equilibrio nel bicchiere come lo sono
state le temperature durante l’anno.
Versando il terra di rosso 2019 la prima sensazione che si ha è che voglia uscire
velocemente dal bicchiere.
Il colore è così brillante e accattivante da suscitare l’immediato desiderio di berlo
rinviando la prova dei profumi. Resistiamo. Abbiamo fatto senz’altro la scelta giusta.
I profumi sono intensi, persistenti, freschi e avvolgenti. mora, lampone, confettura
di fragola, fiore di glicine, ciliegia nera.
Al palato è irruento, potente e saporito. Le sensazioni sono in continuità con il
naso consentendo una degustazione lunga e appassionata. Tornano la ciliegia, la
mora, ma anche il tabacco, note balsamiche di eucalipto e speziate di semi di
finocchio. La beva è succosa e appagante.
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