CASTELGIOCONDO BRUNELLO 2014
Brunello di Montalcino DOCG
CastelGiocondo è un luogo unico a Montalcino, dove la grande varietà di esposizioni e di terreni –
galestro, argille e sabbie plioceniche – regalano a questo Brunello infinite sfumature. Una
poliedricità di note che evolvono nel tempo e che mi fanno venir voglia continuamente di scoprire,
assaporare e ricordare.
ANDAMENTO CLIMATICO:
La stagione invernale si è caratterizza per temperature piuttosto miti, a dir poco atipiche per il periodo dell’anno. Il risveglio
vegetativo primaverile è stato accolto da giornate assolate e tiepide.
L’estate fresca, al contrario, caratterizzata da abbondanti piogge, ha favorito uno sviluppo vegetativo più lungo. L’ assenza di piogge,
il sole e le grandi escursioni termiche tra giorno e notte, durante la seconda metà di Settembre, hanno accelerato la maturazione
consegnandoci uve ben ricche e cariche di componenti aromatici, coloranti e strutturali.
VINIFICAZIONE ED AFFINAMENTO:
Le attente cure poste in vigna assieme alle tipicità di questo inconfondibile terroir hanno portato
ad una bellissima vendemmia. Le uve di Sangiovese sono state vendemmiate a mano ed una volta
arrivate in cantina sottoposte ad una scrupolosa selezione. Le fermentazioni sono avvenute in
serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, con rimontaggi frequenti soprattutto durante
le prime fasi. Il vino è stato poi sottoposto ad un lungo invecchiamento in legno, dove ha avuto
modo di maturare, affinarsi ed equilibrarsi. Solo dopo un periodo di 5 anni in cantina ed un
ulteriore affinamento di qualche mese in bottiglia, CastelGiocondo è risultato pronto a farsi
conoscere.
NOTE DI DEGUSTAZIONE:
Il senso della vista è quello che per primo viene appagato. CastelGiocondo 2014 si presenta
subito di un colore rosso rubino intenso e brillante. All’olfatto le note fruttate predominano,
spaziando dal lampone al ribes, con vaghi sentori di mirtillo; pizzicante e sorprendente l’elegante
nota floreale che emerge dopo qualche istante: inconfondibili sentori di violetta. Lasciandolo
aprire si sprigionano le note speziate e terziarie dovute al lungo invecchiamento. La cannella, il
pepe, il cuoio si rincorrono e sul finale, a ricordarci della sua estrema eleganza, una punta
balsamica.
In bocca avvolge totalmente ed impressiona per la sua armonia, la sua fitta trama tannica e la
sensazione minerale. Lungo e persistente il finale.
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